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Obbligo vaccinale e scuola: pubblicato il dl. Lunedì conferenza stampa di Draghi

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto legge con le nuove norme varate da consiglio dei ministri per rallentare la curva dei contagi e fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono più esposte e più a rischio ospedalizzazione. Le nuove disposizioni entrano in vigore da oggi, 8 gennaio. Due le prescrizioni più importanti previste dal nuovo dl: obbligo vaccinale per over 50 e norme per assicurare la didattica in presenza. Intanto, dopo le polemiche dei giorni scorsi, il presidente del consiglio, Mario Draghi, come si apprende da palazzo Chigi, terrà una conferenza stampa per illustrare le norme contenute nel decreto.

Ecco le novità del decreto. Da oggi e fino al 15 giugno 2022, il decreto legge impone l’obbligo vaccinale contro il Covid-19 a tutti i cittadini italiani e di altri Stati residenti in Italia che abbiano compiuto 50 anni o che li compiranno entro il 15 giugno. Nel caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale si applica la sanzione amministrativa una tantum di 100 euro che scatterà, però, solo dal 1 febbraio

I lavoratori over 50, dal 15 febbraio 2022 e non oltre il 15 giugno 2022, data in cui termina anche l’obbligo vaccinale, dovranno presentare il Super green pass per accedere al luogo di lavoro. Chi non lo presenterà sarà considerato assente ingiustificato, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Mentre per i giorni di assenza ingiustificata verrà sospeso lo stipendio. I lavoratori che accedono al posto di lavoro senza Super green pass, violando la legge, rischiano una sanzione amministrativa da euro 600 a euro 1.500 e restano ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti di settore.

Diverse sono le disposizioni relative al green pass base. Il certificato verde ordinario è richiesto a tutti coloro che accedono ai servizi alla persona e a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali. E’ prevista una unica eccezione: il Green pass non servirà per accedere ai negozi che vendono beni alimentari, farmacie e negozi con beni essenziali.

Il dl prevede nuove norme per la scuola e soprattutto sulla gestione di casi di positività tra gli studenti e, quindi, relativa  quarantena. Nelle scuole dell’infanzia in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni. Nelle scuole elementari con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue, i tamponi andranno effettuati quando si viene a conoscenza del caso di positività e dopo cinque giorni. In presenza di due o più positivi è prevista, per tutta la classe, la didattica a distanza per dieci giorni. Mentre per la scuola media e superiore fino a un caso è prevista l’autosorveglianza e l’uso delle Ffp2. Con due casi, vanno in Dad gli studenti che sono vaccinati o guariti da oltre 4 mesi e non hanno la dose di richiamo. Gli altri proseguono in presenza. Con tre casi nella stessa classe è prevista la Dad per dieci giorni per tutti.