Politica

Governo, Salvini: “Rimpasto? Lunedì chiarimento con Draghi”

“Io sono felice che la Lega sia stata protagonista della chiusura di questa settimana di veti e conto che lunedì, in un incontro a tre, Draghi Giorgetti e Salvini ci siano tutti i chiarimenti necessari. Mi sembrava giusto rispettare la chiusura della partita del Quirinale. Ho scritto a Draghi e chiesto un incontro a tre per dire come lavorare al meglio il prossimo anno”. Sono le parole del segretario della Lega Matteo Salvini sull’eventualità di un rimpasto di governo e sull’uscita di Giorgietti dall’esecutivo.

“Sono sollevato perché si rischiava di andare avanti tra veti litigi e beghe. E sono tranquillo ho fatto tutte le proposte possibili, soprattutto sul fronte femminile”, dice ai microfoni del Tg1. “Domani il parlamento torna a fare il Parlamento, il governo fa il governo: serve normalità. I litigi di questi giorni sul Colle non si riversino sul governo”. Ma resta la spaccatura nel centrodestra con Giorgia Meloni che chiede di ripensare dalle fondamenta a quest’area politica. “Giorgia Meloni dice che il centrodestra non esiste? E’ una amica, e non commento le parole degli amici”, dice Salvini.

“Sicuramente la priorita’ della Lega e degli italiani non è una legge elettorale proporzionale. Se nel giorno dell’elezione di Mattarella un nostro alleato di governo importante parla di passare mesi in Parlamento a cambiare la legge elettorale, abbiamo delle priorità diverse e dei punti di vista diversi”, ammonisce Salvini. All’appuntamento elettorale del 2023 il segretario della Lega è convinto che il centrodestra sarà compatto anche se precisa che “bisogna capire chi nel centrodestra”. “Se c’è qualcuno che nel centrodestra non si sente a suo agio il mondo è grande, se qualcuno vive di nostalgia, pensa ai minestroni, ‘proporzionaloni’ e frittatoni, torna indietro di 40 anni non lo fa con noi”.