Elezioni presidenziali in Francia: il 24 aprile ballottaggio tra Macron e Le Pen
Tutto rinviato al prossimo 24 aprile. Il nuovo presidente della Repubblica francese sarà una sfida a due tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Il primo turno si è chiuso come da pronostico con l’attuale inquilino dell’Eliseo che supera il 27% e la leader del Rassemblement National, che sfonda il muro del 24%. Entrambi migliorano il risulato del 2017 ma nessuno raggiunge il quorumo al primo turno. Tra due settimane il presidente uscente si presenterà ai nastri di partenza in vantaggio rispetto alla candidata di destra ma entrambi dovranno trovare i voti negli astenuti che supera il 26%. Entrambi hanno migliorato la performance elettare rispetto a cinque anni fa: il leader di En Marche si fermò al 24% mentre la presidente del Rassemblement National fece registrare il 21,4% dei consensi
Sul gradino del podio più basso si piazza Jean-Luc Melenchon, candidato della sinistra radicale, con oltre il 21% dei consensi pescato soprattutto nella fascia di età 18-34 anni. Quarta posto per Eric Zemmour, ex giornalista di estrema destra che si ferma 7% delle preferenze. Spariscono definitivamente i partiti tradizionali: la candidata dei repubblicani, Valérie Pécresse, non supera il 5% e quella dei socialisti, Anne Hidalgo, ancora scende sotto il 2%.
“Nulla è ancora deciso, le prossime due settimane saranno decisive per la Francia e per l’Europa”, dice ai suoi sostenitori il presidente uscente. Macron invita tutti i francesi a “unirsi a noi” annunciando la volontà di creare un “grande movimento politico di unità e di azione”. I destinatari del messaggio sono Anne Hidalgo, Yannick Jadot, Valérie Pécresse e Fabien Roussel che hanno pubblicamente invitato a votarlo al ballottaggio.
Marine Le Pen, invece, si rivolge a quelli che non hanno votato per Macron e invita i francesi a “unirsi al nostro Rassemblement”. La promessa è quella di “rimettere in ordine la Francia” nei prossimi cinque anni. Immediato il sì di Zemmour secco no da parte di Mélenchon che dice ai suoi sostenitori di non “dare un solo voto alla signora Le Pen”. I suoi elettori potrebbero essere l’ago della bilancia del secondo turno e Macron li ‘coccola’ rispolverando il vecchio slogan del pericolo dell’estrama destra.
Secondo i sondaggi in vista del ballottaggio del 24 aprile tra Macron-Le Pen il presidente uscente è dato nettamente in vantaggio di 8 punti percentuali e dovrebbe attestarsi al 54% rispetto il 46% della sfidante.