Salute

Covid-19 in Sicilia. Cambio colore per 55 comuni

Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, firma un’ordinanza che prevede misure restrittive mirate e un tavolo permanente tra Asp e sindaci dei comuni interessati.


Saranno 53 i comuni che da domani martedì 24 agosto passeranno in automatico in zona gialla e 2 in arancione per una incidenza di contagi nella settimana appena passata superiore ai 150 casi ogni 100 mila abitanti. La situazione è aggravata dalla bassa percentuale di vaccinati (inferiore al 60 per cento del totale della popolazione vaccinale).
L’ordinanza emanata da Musumeci prevede un tavolo permanente tra Asp e sindaci per raggiungere i target di immunizzati, impone l’utilizzo di mascherine anche all’aperto e vieta l’assembramento pubblico.
“Si tratta – dichiara il presidente della Regione – di misure sofferte ma ragionate, che affidano ancora una volta alla indispensabile collaborazione dei livelli istituzionali territoriali e degli operatori sanitari il compito di proteggere la nostra popolazione”.
“Le misure previste dall’ordinanza del presidente della Regione – dichiara l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza – sono una grande opportunità per i Comuni individuati perché consentiranno, nel rapporto di leale collaborazione con i sindaci, di moltiplicare gli sforzi per la vaccinazione. È un modello che può essere rafforzato anche in altri centri con una minore percentuale di contagio, ma con un numero di cittadini immuni non ancora adeguato ai target nazionali”.
Questi i Comuni interessati dal provvedimento, raggruppati per territorio:
nell’Agrigentino: Licata, Porto Empedocle, Racalmuto, Ravanusa;
nel Nisseno: Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi (zona arancione), Riesi;
nel Catanese: Aci Castello, Castel di Iudica, Fiumefreddo di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Mascalucia, Mazzarrone, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, San Pietro Clarenza, Valverde, Viagrande;
nell’Ennese: Barrafranca (zona arancione), Piazza Armerina, Pietraperzia;
nel Messinese: Pace del Mela, Rodì Milici, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Villafranca Tirrena;
nel Palermitano: Capaci, Cinisi, Terrasini;
nel Ragusano: Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Ispica, Vittoria;
nel Siracusano: Augusta, Avola, Carlentini, Francofonte, Lentini, Noto, Pachino, Priolo Gargallo, Rosolini, Solarino;
nel Trapanese: Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Pantelleria.