Politica

Sicilia in zona gialla. L’Assessore alla Salute Razza:”Il governo nazionale pensi all’obbligo”

Intervistato dalla trasmissione televisiva Agorà, l’assessore regionale torna a parlare dell’obbligatorietà del vaccino.

A seguito del ritorno della Sicilia in zona gialla, Ruggero Razza, Assessore alla Salute siciliano, è stato stamattina intervistato dalla trasmissione televisiva sulle reti nazionali, affermando: “Credo che prima o poi il tema dell’obbligo vaccinale, soprattutto per alcune categorie a rischio, sarà da mettere all’ordine del giorno. Sono papà di un bambino di 4 mesi, al sessantesimo giorno ho portato mio figlio a fare i vaccini obbligatori; non capisco perché delle minoranze inconsapevoli dovrebbero condizionare la vita della stragrande maggioranza dei cittadini. È un problema che il governo nazionale dovrà assumere come prioritario”.
“Pesa tantissimo – continua Razza – un’adesione alla campagna vaccinale che vede la Sicilia indietro rispetto alle altre regioni italiane. Non c’è stata in una parte della popolazione una presa di consapevolezza chiara. Abbiamo raggiunto ieri il 70% di prime vaccinazioni con un ritardo rispetto al resto del Paese nonostante la Regione ha messo in campo di tutto”.
“Ci troviamo in una regione – conclude l’Assessore – in cui una minoranza non si è ancora vaccinata, ma che non può condizionare la vita sociale della maggior parte dei cittadini che invece si è vaccinata, che vuole ritornare alla normalità, e soprattutto non può condizionare la vita economica e sociale di un territorio”.
L’ultimo report, riferendosi alla sola giornata di ieri, vede oltre 1681 nuovi contagiati, 26 nuovi ricoveri ordinari e 8 in terapia intensiva.