CronacaItalia

Selvaggio raid punitivo contro straniero a Roma, 4 arresti

Lesioni con l’aggravante della discriminazione razziale, violenza privata, porto di armi improprie, interruzione di pubblico servizio. Sono i reati contestati in concorso a quattro romani, rispettivamente di 30, 34, 33, 32 e 29 anni, arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di aver fatto parte del ‘branco’ che nel pomeriggio del 26 luglio in zona La Rustica ha brutalmente aggredito – picchiandolo, investendolo e accoltellandolo – un giovane di colore. La “spedizione punitiva” era stata decisa dopo che nelle settimane precedenti alcune rapine messe a segno nel quartiere e addebitate ad uno straniero avevano suscitato un forte allarme sociale e un mal consigliato desiderio di rivalsa in un gruppo di giovani. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, nel pomeriggio in questione il giovane era stato avvicinato da una decina di persone, che, dopo avergli chiesto un’informazione, lo avevano colpito ripetutamente con calci, pugni e bastonate. Nonostante le percosse, la vittima era riuscita a scappare, ma gli aggressori lo avevano seguito con le auto investendolo, facendolo rovinare a terra e colpendolo di nuovo, più volte; rialzatosi, grazie alla propria prestanza fisica, il giovane aveva notato sul lato opposto della carreggiata un bus di linea in procinto di partire ed era riuscito a salirci, guadagnando la fuga.

Dopo poche centinaia di metri, però, il conducente del mezzo pubblico era stato costretto a fermarsi dalle auto degli inseguitori messesi di traverso sulla strada: minacciando l’autista, questi ultimi si erano fatti aprire le porte ed uno di loro, una volta a bordo, aveva colpito lo straniero con diverse coltellate, prima di scendere e fuggire con i complici. Immediatamente sul posto erano arrivate le pattuglie del V Distretto Prenestino, della Polizia scientifica e personale del 118 che aveva trasportato il ferito – giudicato poi guaribile in 20 giorni – al pronto soccorso. L’episodio, caratterizzato da una dinamica articolata e complessa, è stato pazientemente ricostruito attraverso gli elementi raccolti sui protagonisti e sui veicoli utilizzati; l’incrocio delle informazioni acquisite ha consentito agli investigatori del V Distretto di identificare i principali autori del pestaggio, individuati fra alcuni giovani del quartiere già noti alle forze dell’ordine. Stante la sussistenza di elementi di “gravi indizi di colpevolezza”, il gip di Roma, su richiesta della procura capitolina, ha emesso un’ordinanza cautelare nei confronti di quattro persone, eseguita stamane: per tutti sono scattati i domiciliari. Tutt’ora in corso gli accertamenti per l’identificazione degli altri partecipanti al raid e per accertare che nel medesimo periodo non si siano verificate ulteriori aggressioni della stessa natura.