Politica

Green Pass: Iniziata al Senato discussione sul decreto

E’ iniziato in Aula al Senato l’esame del decreto green pass Italia. Il provvedimento sul certificato verde sarà esaminato senza mandato al relatore perché la commissione Affari Costituzionali non ha concluso l’esame del testo che quindi resta quello approvato dalla Camera la scorsa settimana. Al provvedimento sono stati presentati 103 emendamenti. La discussione è accesa e si cerca di evitare strappi perché i partiti di maggioranza non hanno trovato l’accordo sull’estensione a tutti i lavoratori e sulle modalità di applicazione. La soluzione sarà sicuramente trovata nella cabina di regia per poi essere ratificata dal Consiglio dei ministri che ancora non è stato convocato. Sulla decisione finale pesa il ruolo della Lega. “Prima di dire se sono d’accordo o non sono d’accordo voglio capire di cosa si sta parlando”, ha affermato il segretario del Carroccio Matteo Salvini, ospite di ‘Cartabianca’ su Raitre ieri sera, sull’estensione del documento verde a tutti i lavoratori. “Aspetto la proposta del governo, di capire, chi, come e perché, con la possibilità di avere i tamponi”, ha  ribadito stamane a Radio Anch’io, su Rai radio 1. “Ringrazio – aggiunge – i 40 milioni di italiani che si sono vaccinati”. “Se si tratta di case di riposo, di chi è a contatto con il pubblico, va bene, se si tratta di chi è chiuso da solo in ufficio. Ma per ora non dico nulla, non si parla sui se, vedremo la proposta del governo”, spiega il leader della Lega.

Il passaporto vaccinale sarà reso indispensabile per i dipendenti della pubblica amministrazione ma resta il nodo dell’estensione anche ai lavoratori del comparto privato. Il presidente del consiglio, Mario Draghi, da Bologna ha fatto capire che una decisione sarà presa anche se, non nominando mai la Lega, a qualche partito della maggioranza potrebbe non piacere in toto. “Le cose vanno fatte perché si devono fare, non per un risultato immediato”, quindi è necessario “dire molti no e pochi sì per evitare che tutto sia travolto dall’irresponsabilità”.