Mondo

Nazionale afghana calcio femminile fugge in Pakistan

Le calciatrici della nazionale giovanile afghana sono fuggite in Pakistan, insieme ai loro familiari. Ad annunciarlo con un tweet è stato il ministro federale dell’Informazione pakistano Fawad Hussain Chaudhry, che ha sottolineato che le donne sono state accolte dal funzionario della Federcalcio Pakistana Nouman Nadeem sul confine di Torkham e che erano tutte “in possesso di un valido passaporto afghano”.

La notizia è stata confermata dal quotidiano pakistano Dawn, che racconta che si tratterebbe di 32 giocatrici della nazionale giovanile e delle loro famiglie, per un totale di 115 persone, rimaste bloccate in Afghanistan dopo l’esplosione all’aeroporto di Kabul del 26 agosto. Le giocatrici e le loro famiglie, in tutto 115 persone, sono arrivate ieri sera al confine di Torkham, dove sono state accolte da un funzionario della Federcalcio pakistana. La mossa di portare le giovani calciatrici in Pakistan è stata avviata dalla Ong Football for Peace, con sede in Gran Bretagna, in collaborazione con il governo e la federazione calcistica pakistana di Ashfaq Hussain Shah, che non è riconosciuta dalla Fifa.