E’ finita la ricerca dell’uomo ritenuto responsabile dell’omicidio di Alessandra Zorzin nel Vicentino. L’uomo si sarebbe tolto la vita con la stessa pistola usata per il delitto.
Si è conclusa nella serata di ieri la caccia all’uomo, ritenuto di essere l’omicida della giovane ragazza residente a Montecchio Maggiore, madre di una bimba di due anni. L’uomo era stato visto dai vicini della vittima uscire di fretta da casa dell’abitazione della donna e mettersi in macchina per darsi alla fuga. Nelle immediate ore successive sono state diverse le segnalazioni della macchina nera usata dall’assassino, senza però che le pattuglie riuscissero a intercettarla.
In serata, l’autovettura è stata rilevata nuovamente sempre nella provincia vicentina, nella zona di Creazzo. Questa volta l’auto è stata intercettata da due pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Alla vista delle pattuglie l’uomo, sentendosi ormai in trappola, si è sparato all’interno della sua auto. Immediati ma vani i soccorsi.
Il fuggitivo era il 38enne Marco Turrin, residente a Vigodarzene, guardia giurata. Sull’uomo si era da subito concentrata l’attenzione dei Carabinieri, che sin dalle prime battute avevano acquisito nei suoi confronti numerosi indizi.