Politica

No Green pass, guerriglia a Roma. Assalita la sede Cgil

Ore di tafferugli e scontri con la polizia durante la manifestazione di ieri  dei No Green pass in piazza del Popolo a Roma. I manifestanti si sono riversati nelle vie del centro, le forze dell’ordine hanno effettuato delle cariche per disperderli, usando idranti e lacrimogeni. Il leader di Forza nuova Giuliano Castellino, che era sotto regime di sorveglianza speciale e che ha violato numerose prescrizioni, è stato fermato e portato in questura. Al vaglio degli investigatori della Digos ci sono però anche le posizioni di altre persone.

Il gruppo è riuscito a sfondare le porte della sede del sindacato ed entrare prima che la polizia riuscisse a fermare i manifestanti e respingerli. “La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte”,  scrive la Cgil Nazionale su twitter in riferimento agli scontri in corso a Roma, con un gruppo di manifestanti che è entrato nella sede del sindacato.

Un  ventoso pomeriggio romano di inizio autunno esce  come un incubo, dai peggiori anni Settanta, quelli che si rivelarono presto di piombo e di P38 o, peggio, rievoca il ’21 del Novecento, quando lo squadrismo fascista diede l’assalto alle sedi sindacali. No Green pass e  guerriglia urbana.  

Arrestate nel corso della notte 12 persone coinvolte negli scontri di ieri a Roma. Fra gli arrestati anche Roberto Fiore e Giuliamo Castellino, rispettivamente leader nazionale e leader romano di Forza Nuova.

 Il Presidente del Consiglio Mario Draghi “condanna le violenze che sono avvenute in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione”. Così una nota di Palazzo Chigi. Il Governo “prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico”.