Politica

Covid, Figliuolo: ‘Si accelera sulla terza dose, possiamo farla a tutti’

“La situazione in vista del Natale non ci preoccupa, ma teniamo ovviamente uno sguardo ai numeri.

Tuttavia la situazione attuale dei vaccinati, l’uso del green pass e la diagnostica terranno la situazione molto sotto controllo”. Lo ha affermato a RaiNews24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.

“Personalmente credo che un’estensione dello stato di emergenza sia logica, anche perchè dobbiamo finire ancora le terze dosi, però la decisione verrà presa poco prima della scadenza” del 31 dicembre.

“Quando sarà approvato un vaccino anti-Covid per i bambini di 5-11 anni significherà che il vaccino è sicuro ed efficace; al momento l’ente regolatorio non si è ancora espresso. Io vaccinerei sicuramente i miei figli nel momento in cui il vaccino è approvato dagli enti regolatori”.

l green pass è uno strumento decisivo per il controllo epidemico perchè rende più sicuri i luoghi in cui è utilizzato ed ha avuto un effetto incentivante per la campagna di vaccinazione.

Quindi l’intenzione del governo è continuare ad utilizzare questo strumento decisivo e non sono all’ordine del giorno delle modifiche rispetto alla modalità di utilizzo del Green pass”.

Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi osserva che siamo all’83,3% di vaccinati con ciclo completo, circa 45 milioni di cittadini. Coloro che hanno fatto almeno una dose sono oltre 46 millioni pari all’86% a cui possiamo sommare i 600 mila guariti: questo ci porta all’87,7% di persone che hanno una qualche copertura. A dirlo nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi è il generale e commissario per l’emergenza Covid Figliuolo.

La conferenza stampa del ministro Speranza e del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 generale Francesco Paolo Figliuolo sulla prosecuzione della campagna vaccinale

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“Lavoreremo dalla prossima settimana per allargare la dose booster anche ad ulteriori fasce generazionali”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. “Dobbiamo ancora recuperare sulle prime dosi e accelerare sulle terze dosi, raccomandate a tutti i fragili indipendentemente dall’età e a coloro che hanno avuto il monodose J&J e per gli over60”. “stamani sono stati scaricati 117 milioni di green pass, e questo numero dà il senso di uno strumento che gli italiani hanno imparato ad utilizzare ed apprezzare”.

“Sullo stato d’emergenza il governo deciderà nelle giornate immediatamente precedenti alla scadenza. Ciò che è sotto gli occhi di tutti è che i dati ci indicano una crescita della curva epidemica ma il governo valuterà poco prima della scadenza dello stato di emergenza”.

 “Ieri abbiamo superato le 110mila terze dosi effettuate. Il picco quotidiano di terze dosi di vaccino somministrate che ci aspettiamo, lo avremo tra dicembre e febbraio. In molte regioni sono stati razionalizzati gli hub, ma questa è una scelta condivisa con noi: non avremo più i picchi della vecchia stagione, non arriveremo mai sopra le 350mila somministrazioni al giorno di picco massimo”. ha etto il Commissario per ‘Emergenza, Francesco Figliuolo. “Per il 2022 abbiamo già opzionato dosi tali per cui siamo i grado di effettuare la terza dose a tutti quelli che hanno completato qualsiasi tipo di ciclo vaccinale, quindi anche ad alte cifre. Di quelle dosi ce n’è una quota parte che sarà messa a disposizione dei Covax”, ha detto Francesco Figliuolo aggiungendo che “Siamo in grado di assicurare a tutti i cittadini le dosi che devono essere somministrate”.”Per il 2022 abbiamo già opzionato dosi tali per cui siamo i grado di effettuare la terza dose a tutti quelli che hanno completato qualsiasi tipo di ciclo vaccinale, quindi anche ad alte cifre. Di quelle dosi ce n’è una quota parte che sarà messa a disposizione dei Covax”. ha precisato Figliuolo, aggiungendo che “Siamo in grado di assicurare a tutti i cittadini le dosi che devono essere somministrate”.

“L’Aifa si è già attivata per acquisire una quantità adeguata del farmaco antivirale orale per il Covid-19 molnupiravir, autorizzato in Gran Bretagna. Ciò al fine che anche l’Italia possa avere a disposizione anche questa arma”. Così il coordinatore del Cts Franco Locatelli