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Cop26, Polonia continuerà ad utilizzare il carbone per 25 anni

La Polonia ha confermato di voler continuare a utilizzare il carbone per i prossimi 25 anni, rimandando il phasing out al 2049 nonostante Varsavia sia fra i firmatari la scorsa settimana un documento proposto dalla Gran Bretagna per la transizione all’energia pulita. “Nessun governo responsabile rinuncerebbe alle proprie risorse energetiche nell’arco di una notte, poiché ciò porterebbe ad una situazione in cui non potremmo garantire la sicurezza energetica e la stabilità delle forniture”, si legge in una nota del Ministero dell’Ambiente polacco.

Attualmente il carbone copre il 70% del fabbisogno energetico della Polonia e secondo il Ministero per la transizione saranno necessari da venti a trent’anni, con l’obbiettivo di scendere all’11-28% nel 2040. La Polonia, pur considerata un Paese ad alto reddito dalla Banca Mondiale, non ritiene di far parte – e di dover assumere gli oneri – delle principali economie; la presenza del carbone nel mix energetico polacco fino al 2048 costringerà altri Paesi dell’Ue ad uno sforzo maggiore per rispettare l’obbiettivo dello zero netto nel 2025.