Economia

Fisco, accordo dei partiti su Irpef: come cambiano gli scaglioni, chi guadagna

Quanti sono gli scaglioni e quali le nuove aliquote, quanto vale il taglio delle tasse in Legge di Bilancio

“C’è l’accordo politico ad agire sulle aliquote Irpef”. Lo ha detto il viceministro al Ministero dello Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto, al termine di un tavolo che si è tenuto nella giornata di giovedì 25 novembre al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il viceministro ha accennato anche a un cambiamento sull’Irap, che prevederebbe “una scelta verticale, partendo dalle 850 mila persone fisiche, autonomi e ditte individuali, aggiungendo eventualmente le start up”.

“Questo è l’accordo politico – ha ribadito Pichetto – ora Franco ne deve parlare con Draghi, noi con i nostri partiti e poi rivederci“. La rotta è pertanto tracciata e così le fasi che scandiranno l’iter che porterà, se percorso fino all’ultimo miglio, una riduzione degli scaglioni dell’Irpef.

Ma quanti si prevede che siano gli scaglioni? Come saranno rimodulate le aliquote? E chi ci guadagna?

Irpef: cosa cambia. Quanti sono gli scaglioni e quali le nuove aliquote

La riduzione sulla quale c’è l’intesa dei partiti che sostengono la maggioranza, prevede una riduzione dagli attuali 5 a 4 scaglioni totali. Mentre le aliquote massime e minime restano invariate, quelle centrali subiranno delle modifiche: in particolare, quella al 27% arriverà al 25% e quella al 38% al 35%.

Nello specifico, i redditi fino a 15 mila euro restano al 23%, quelli da 15 mila a 28 mila euro passano dal 27% al 25%, quelli compresi tra i 28 mila e i 50 mila euro scendono dal 38% al 35%, oltre i 50 mila si passa direttamente al 43%.

Chi ci guadagna e quanto vale il taglio delle tasse in Legge di Bilancio

A guadagnarci sono quasi tutti i redditi, quindi sarebbe più facile indicare chi non otterrebbe alcun beneficio dall’operazione. Se l’aliquota dei redditi fino a 15mila euro resta al 23%, i redditi più alti (quindi tutti tranne il primo dei quattro scaglioni) potranno avvantaggiarsi della riduzione dell’aliquota centrale, al netto di un pagamento, fermo al 43%, oltre i 50 mila euro.

Alla riunione tra le forze politiche che sostengono l’esecutivo di Mario Draghi si è parlato anche di Irap. 8 i miliardi messi a disposizione in Legge di Bilancio, 1 (degli 8) quello destinato all’Irap. Piccoli aggiustamenti e nulla più per quanti riguarda la no tax area.