Cronaca

Figliuolo: Pronti a vaccinare gli italiani casa per casa

“Fino a Natale vi sarà una media di 500 mila somministrazioni nei feriali e di 300-350 mila nei festivi”, l’auspicio annunciato dal piano del generale Figliuolo – in un colloquio con il quotidiano la Stampa – appena ricevuta la nomina di Comando operativo di vertice interforze (Covi). L’incarico gli permetterà di coordinare i vari corpi delle forze armate e avviare a conclusione la campagna vaccinale di massa. “Guardando ai numeri, il bilancio della campagna vaccinale basata sul piano elaborato subito dopo la mia nomina da parte del presidente Mario Draghi è senz’altro positivo. Con il coordinamento e il sostegno logistico della struttura commissariale, le Regioni e le Province autonome, grazie anche al contributo della Protezione Civile, della Difesa, di enti pubblici e privati, delle professioni mediche e delle associazioni di volontariato, hanno effettuato più di 102 milioni di somministrazioni, con oltre l’85% della popolazione over 12 ad oggi completamente vaccinata”.

La novità saranno “i team sanitari mobili – ha spiegato – in grado di portare le vaccinazioni nelle zone remote del Paese, casa per casa, in favore di persone anziane e fragili che hanno difficoltà ad accedere alla vaccinazione”. Il focus principale di questa campagna è rappresentato dalla fascia di età dai 5 agli 11 anni. “Noi siamo pronti a vaccinare tutta la platea, le Regioni hanno registrato un buon numero di prenotazioni e stanno realizzando in molti casi progetti ad hoc per i piccoli. Ci sono hub dedicati ai bambini con aree giochi e di intrattenimento. Anche la Difesa ha creato una struttura a Roma, alla Cecchignola, in coordinamento con la Regione Lazio e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù”. Per le vaccinazioni dei bambini nel mese di dicembre sarà distribuita una prima tranche pari 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino Pfizer. Resta da convincere le famiglie più titubanti e anche su questo Figliuolo ha voluto ringraziare tutti gli stakeholder in campo. L’esercito aiuterà le regioni in vari campi a partire da un supporto nel servizio di contact tracing. “La difesa – ha spiegato Figliuolo – ha messo a disposizione undici laboratori per processare tamponi PCR in otto regioni, oltre a diversi team sanitari mobili sul territorio nazionale, che integreranno le attività delle Asl per il tracciamento nelle scuole”. Dal 16 dicembre avrà il via la somministrazione del vaccino pediatrico prodotto da Pfizer-BioNtech anti-Covid 19 in quasi tutto il territorio nazionale. Il Piemonte, la Toscana e la Lombardia, attive già da diversi giorni hanno registrato migliaia di prenotazioni. Tra le poche realtà ad aver posticipato l’inizio della campagna, si segnala l’Umbria, che inoculerà la prima dose il 17 dicembre, e la Basilicata, che dedicherà le domeniche ai più piccoli e quindi ha previsto il 19 dicembre come giorno di partenza.