Cronaca

Disabili maltrattati e torturati in una casa di cura, 35 tra arresti e indagati nel Palermitano

La guardia di finanza di Palermo ha scoperto gravissimi episodi di maltrattamenti che riguardavano delle persone disabili, ospiti della casa di cura “Suor Rosina La Grua” a Castelbuono, in provincia di Palermo. Le ordinanze cautelari hanno interessato circa 35 persone, accusate a vario titolo, di tortura, maltrattamenti, sequestro di persona, corruzione, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione e frode nelle pubbliche forniture. Nello specifico per dieci indagati è stato previsto il carcere, per sette sono scattati gli arresti domiciliari, cinque sono stati sottoposti all’obbligo di dimora, e tredici sono stati interdetti dall’esercizio dell’attività professionale per un anno.  Drammatiche le immagini delle torture che raccontavano la chiusura forzata nella ‘sala relax’, stanza al buio e senza servizi igienici, dove i pazienti, una volta portati di peso, venivano presi a calci e pugni. Le indagini hanno evidenziato inoltre l’arbitraria, quindi ingiustificata per ragioni medico-sanitarie, somministrazione di terapie farmacologiche che sedassero gli ospiti della struttura così da creare meno complicanze nei turni di lavoro del personale in servizio nella struttura. “Gli ospiti del centro – scrive il gip – sono sottoposti ad un regime di vita che non è eccessivo definire contrario al principio di umanità” e “scontano quotidianamente la pena della loro disabilità con il loro essere sottoposti a torture sistematiche che aggravano la loro condizione mentale e ne devastano il corpo”. Lo stesso gip ha inoltre il sequestro della casa di cura e di disponibilità finanziarie per un valore di oltre 6,7 milioni di euro.