Terremoto di magnitudo 4.3 in Calabria: stop ai collegamenti ferroviari
Una forte scossa di terremoto è stata registrata questa mattina in Calabria. Il sisma di magnitudo 4.3 è avvenuto a una profondità di 10 chilometri, con epicentro 10 chilometri al largo della costa calabra sud occidentale, nel Golfo di Sant’Eufemia. La città più vicina è Vibo Valentia, a 16 km dall’epicentro. La scossa è stata avvertita in quasi tutta la regione tanto che soprattutto lungo la fascia tirrenica cosentina molte scuole e uffici sono stati fatti evacuare. Panico tra la popolazione delle zone maggiormente colpite dal sisma che si sono riversate in strada per paura di eventuali crolli delle abitazioni. La circolazione ferroviaria lungo la fascia tirrenica è stata sospesa: la sospensione del servizio, in via precauzionale, riguarda i treni delle tratte Paola-Rosarno, a Tropea e tra Lamezia Terme e Catanzaro Lido. I tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs italiane) stanno effettuando la ricognizione a bordo di carrelli ferroviari lungo le linee interessate per verificare le condizioni dei binari. Sono stati istituiti bus sostitutivi per i passeggeri delle linee coinvolte dalla sospensione. Questa sospensione del traffico ferroviario sta causando problemi ai treni a lunga percorrenza che collegano la regione con Roma. I convogli a lunga percorrenza coinvolti sono cinque: due Frecce e due Intercity e di un Italo, diretti a Roma, che sono stati bloccati a Reggio Calabria. Esclusa invece dalla sospensione la linea ferroviaria ionica, lungo la quale il traffico si sta svolgendo regolarmente.