Politica

Per la Casa della Legalità e delle Associazioni, con piscina e giardino confiscata alla camorra, disposta la gestione decennale  

Il sindaco di Quarto Flegreo (NA), Antonio Sabino, è soddisfatto. “Questa mattina, dopo i controlli previsti per legge, abbiamo firmato l’atto di aggiudicazione definitiva Villa Mehari-Casa della Legalità e delle Associazioni: villa con piscina e giardino confiscata alla camorra” – annuncia ed aggiunge: “E’ un altro importante atto concreto nel programma di recupero per fini sociali dei numerosi beni confiscati che abbiamo acquisito. A giorni ci sarà anche la cerimonia ufficiale con la firma del contratto di concessione e la consegna delle chiavi, per l’avvio ufficiale delle tante attività socio-culturali previste”.

“L’abbiamo immaginato come un avamposto di legalità, tra l’altro con la stipula di importanti protocolli d’intesa e lettere di impegno” – spiega sottolineando: “Con questo innovativo approccio di protocolli e intese istituzionali stiamo ottenendo grandi risultati e stiamo creando una best-practice”.

Villa Mehari: il nome è stato scelto in ricordo del giornalista del quotidiano Il Mattino Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra. È una villa confiscata su 3 livelli di circa 500 metri quadrati, con un locale deposito di 136 mq e un giardino da 2mila metri quadrati con piscina.