Cronaca

Hiv, scoperta una nuova variante più contagiosa

Vella, non è un’emergenza ma una lezione per la pandemia di Covid

I cacciatori di virus sono sempre all’erta, non solo per scovare nuove varianti di SarsCoV2.

Lo dimostra la scoperta di una nuova variante più aggressiva e trasmissibile del virus Hiv, responsabile dell’Aids. Descritta per la prima volta su Science, è stata denominata VB (sottotipo virulento B) dai ricercatori dell’Università di Oxford che l’hanno individuata in un centinaio di persone nei Paesi Bassi, dove potrebbe essere comparsa una trentina di anni fa. Fortunatamente è sensibile alle terapie e non rappresenta un’emergenza di sanità pubblica, ma dimostra ancora una volta che i virus non sempre evolvono diventando più buoni.

La variante VB è stata inizialmente identificata in 17 sieropositivi che avevano mostrato una progressione verso la malattia insolitamente rapida. Dato che 15 di loro provenivano dai Paesi Bassi, i ricercatori guidati da da Chris Wymant hanno deciso di estendere l’indagine su 6.700 sieropositivi della stessa nazionalità, individuando così altre 92 persone colpite dalla nuova variante.