Politica

La guerra robotica

Pochi anni fa vedevamo queste immagini immersi nelle poltrone delle nostre buie sale cinematografiche. Ci sembravano cose che l’umanità rappresentava solo per smuovere terrori che non avremmo mai vissuto. Robot armati (volanti, terrestri, acquatici, spaziali poco importa e poco importava in quella immersione onirica del cinema di fantascienza) che inseguono, scovano, uccidono umani che fuggono senza speranza davanti alla potenza tecnologica che rende le armi qualcosa di ancor più disumano delle armi fin qui prodotte. Anche le armi nucleari, pur con il loro portato distruttivo, avevano ancora un qualcosa di umano, nei meccanismi di coinvolgimento nei danni e nelle morti causate, nel gesto finale affidato alla mano dell’umana coscienza.

Ora siamo piombati in quel futuro distopico senza che qualcuno potesse dire un NO.

Noi di Norobotwar da anni avevamo denunciato questa deriva e chiedevamo all’ONU di risparmiarci questa deriva. Nei mesi scorsi sembrava che un tavolo alle nazioni unite potesse avanzare una proposta per una limitazione dell’intelligenza artificiale nelle armi… ora credo che tutto sia perduto.