CronacaItalia

Cgil: altri 5 indagati per le devastazioni, imprenditore in carcere

Cinque nuove misure cautelari sono state eseguite questa mattina dagli agenti della Digos di Roma per l’assalto e le devastazioni nella sede della Cgil di Roma avvenuto durante la manifestazione “no vax – no green pass” del 9 ottobre 2021 e per le quali sono stati già indagati, tra gli altri, i leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino. Ai loro nomi si aggiunge quello di N. F., imprenditore no vax di Marina di Carrara alla ribalta della cronaca per una serie di denunce. Gli agenti della Digos lo hanno arrestato e portato in carcere con l’accusa di devastazioni. Agli altri quattro, alcuni dei quali appartenenti a Forza Nuova e a gruppi di ultrà della Juventus, sono stati notificati gli obblighi di dimora. Le misure sono state ordinate dal Gip di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Sale quindi a 25 il numero complessivo degli indagati per gli scontri del 9 ottobre. L’ulteriore sviluppo investigativo e’ stato possibile grazie alle indagini svolte dagli agenti della Digos di Roma, con l’ausilio del Gabinetto di polizia scientifica, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, attraverso la visione dei filmati raccolti in diversi ambiti. Sarebbero così stati cristallizzati indizi di colpevolezza in ordine ai reati di devastazione e saccheggio aggravato; violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravata, nonché, nei confronti di Forza nuova, destinatario della misura cautelare in carcere, anche di istigazione a disobbedire alle leggi e violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Roma.