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Medvedev: Mosca pronta al dialogo con Kiev, ma serve rispetto

“Il nostro Paese non si è mai escluso dai contatti internazionali. Siamo pronti a parlare”. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un’intervista ad Al Jazeera, ripresa da Interfax, rilancia la strada del negoziato con Kiev. La Russia, spiega Medvedev, è pronta “a condurre un dialogo su qualsiasi questione, ma deve essere basato sul rispetto”, deve “tenere conto della sovranità e delle preoccupazioni russe” e “cercare di fornire una sicurezza indivisibile”. Ma ci sarebbe un rifiuto dell’Ucraina a sedersi ad un tavolo per parlare con Mosca. Questo rifiuto, secondo Medvedev, riduce le possibilità di una soluzione diplomatica del conflitto e minaccia la sovranità dell’Ucraina. “L’Ucraina potrebbe perdere ulteriore territorio a causa di ciò che sta accadendo. Il suo rifiuto di accordarsi potrebbe significare la perdita della sua sovranità nazionale”. “Qualche tempo fa l’Ucraina ha espresso il desiderio di concordare su questioni chiave e in una posizione, a nostro avviso, relativamente realistica”, ha aggiunto Medvedev. Questa posizione era “riconoscere le realtà: sia realtà territoriali, sia realtà legate alla partecipazione alle organizzazioni internazionali, compresi i blocchi militari”. Nell’intervista rilasciata alla televisione Al Jazeera, Medvedev ha insistito sulla revoca delle sanzioni alla Russia per abbassare i prezzi alimentari globali

“Il tentativo occidentale di incolpare la Russia per la crisi alimentare globale è una bugia e la revoca delle sanzioni sarà sufficiente per abbassare i prezzi alimentari. Per migliorare la sicurezza alimentare in tutto il mondo, per ottimizzare la situazione alimentare, dobbiamo rinunciare alle sanzioni reciproche e i prezzi inizieranno a diminuire”, ha affermato.