CronacaItalia

Sequestra, picchia zio disabile e poi posta il video sul web

E’ stato lo stesso 25enne, rintracciato per strada, ad accompagnare i carabinieri nell’abitazione che condivideva con lo zio, al primo piano di una palazzina. In una stanza chiusa a chiave è stato trovato il 57enne, proprio colui che si vedeva nel video mentre veniva picchiato. L’uomo era segregato lì, senza neanche una bottiglia d’acqua e senza la possibilità di poter uscire, finanche per andare in bagno. All’interno della stanza, i carabinieri hanno trovato e sequestrato una piccola telecamera d’appoggio, dotata di trasmissione wi-fi e il bastone ripreso nel video e che era stato utilizzato per picchiare il disabile. Dai primi accertamenti, i militari hanno verificato che le immagini della telecamera presente nella stanza erano visibili in diretta sul cellulare del nipote convivente del 57enne. La vittima è stata soccorsa e trasportata da un’ambulanza del 118 all’ospedale di Castellaneta. Le sue condizioni generali di salute sono buone, ma è stata riscontrata la presenza di varie ecchimosi sul corpo del disabile che è stato preso in carico dai Servizi sociali del comune di Mottola. Il nipote, invece, individuato come presunto autore delle violenze ritratte nel video, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. I carabinieri stanno approfondendo le indagini per cercare di capire le ragioni che avrebbero portato il 25enne a maltrattare e picchiare lo zio.