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Ucraina, Onu: “Danneggiare la centrale di Zaporizhia sarebbe un suicidio”

Qualsiasi danno alla centrale nucleare di Zaporizhia in Ucraina sarebbe un “suicidio”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato di temere una “nuova Chernobyl”, durante un incontro a Leopoli con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky . “Dobbiamo dire le cose come stanno: qualsiasi potenziale danno a Zaporizhia sarebbe un suicidio”, ha detto Guterres, chiedendo ancora una volta di “smilitarizzare” lo stabilimento, occupato dall’esercito russo. Dicendosi “gravemente preoccupato” per la situazione nella più grande centrale nucleare d’Europa, Guterres ha chiesto che non venga utilizzata “per nessuna operazione militare di sorta”.

Guterres continua la sua visita oggi a Odessa, porto ucraino cruciale per la ripresa delle esportazioni di grano bloccate dalla guerra. “Mentre continuiamo i nostri sforzi per una soluzione, siamo stati e continuiamo ad essere dalla parte dei nostri amici ucraini”, ha affermato Erdogan prima di aggiungere che non vuole una “nuova Chernobyl”.