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Cospito, Tajani: “Detenuto a Opera ma il regime del 41-bis resta”

Alfredo Cospito, che ha ribadito il suo rifiuto all’alimentazione forzata, è stato trasferito ieri nel carcere di Opera a Milano. L’anarchico sta continuando lo sciopero della fame e, dopo gli oltre 40 kg persi e le condizioni di salute in continuo peggioramento, si è deciso che nella struttura di Sassari in cui si trovava rischiava la vita e per questo è stato portato nel capoluogo lombardo. Ma l’uomo resta al 41bis: il governo, infatti, è fermo sulla sua linea. Lo confermano in conferenza stampa i ministri dell’Interno, della Giustizia e degli Affari Esteri Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Antonio Tajani. L’anarchico “è stato trasferito per sicurezza sanitaria ma non cambia il suo regime carcerario, la scelta del trasferimento è stata fatta perché Opera ha una struttura sanitaria forse la più efficiente in Italia, ma il 41-bis non cambia”, ha detto Tajani. E ha poi aggiunto che il governo non scenderà a patti “con chi usa minaccia e violenza come strumento di lotta politica”, definendo inaccettabile “la violenza contro lo stato e l’autorità”.