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Giuria del processo federale d’inchiesta a carico di Donald Trump si riunisce a Washington D.C.

Washington DC , 5.6.2023 – Secondo quanto riportato da NBC News, si prevede che la giuria nel processo federale d’inchiesta sulle azioni dell’ex Presidente Donald Trump nell’uso di materiale classificato si riunisca questa settimana a Washington, D.C., dopo un rallentamento dell’attività giudiziaria nelle ultime settimane.

Al momento si sa ancora poco su eventuali richieste di incriminazione da parte del procuratore speciale Jack Smith. Le ultime notizie rivelano come gli Archivi Nazionali abbiano comunicato a Smith di possedere 16 documenti che affermerebbero come Trump ed i suoi principali consulenti fossero a conoscenza delle procedure che il Presidente doveva seguire per declassificare le informazioni mentre era in carica. Vi sarebbero anche alcune registrazioni audio in possesso dei pubblici ministeri che ritraggono il Presidente Trump mentre discute di un documento classificato da egli conservato anche dopo aver lasciato l’incarico.

L’ex Presidente ha affermato di non aver commesso alcun reato e che l’inchiesta è una “caccia alle streghe” e una “truffa orchestrata per impedirgli di tornare alla Casa Bianca”.

L’inchiesta su Donald J. Trump si concentra sul fatto se egli abbia conservato o meno informazioni classificate dopo aver lasciato l’incarico e se questi abbia cercato di ostacolare gli investigatori o di distruggere prove. Nel maggio del 2021, gli Archivi Nazionali hanno informato Trump che desideravano recuperare circa ventiquattro scatole di documenti conformemente al Presidential Records Act. Alla fine del 2021, Trump è stato avvertito che la questione potrebbe essere portata all’attenzione dei pubblici ministeri o del Congresso se avesse continuato a rifiutare di consegnare i documenti.

Nel gennaio del 2022, circa quindici scatole sono state restituite, momento in cui gli ufficiali hanno scoperto come all’interno delle scatole vi fossero oltre 700 pagine di materiale classificato. Le autorità federali sono state informate della scoperta e successivamente hanno ritenuto che ci fossero altri materiali che non erano stati consegnati, avviando così un’indagine penale.

Nel maggio del 2022, una giuria federale ha emesso un subpoena – mandato di comparizione – per ottenere ulteriori documenti classificati e, qualche settimana dopo, il Dipartimento di Giustizia ha visitato la sua residenza di Mar-a-Lago. Il team legale di Trump ha firmato una dichiarazione scritta affermando che tutto il materiale classificato era stato restituito. Nel corso dell’estate scorsa, gli investigatori hanno intervistato membri dello staff di Trump e ottenuto le registrazioni delle telecamere di sorveglianza.

L’8 agosto, l’FBI ha eseguito un mandato di perquisizione sulla proprietà e ha recuperato undici ulteriori set di materiale classificato.

Articolo in aggiornamento.