Ucraina alla Germania: “Non ripetete gli errori della Merkel”
Sarebbe “suicida” respingere la candidatura di Kiev per unirsi alla NATO, ha dichiarato il Ministro degli Esteri Dmitry Kuleba.
La NATO dovrebbe trarre insegnamento dal passato e non frenare le aspirazioni di Kiev di entrare nell’alleanza, come ha fatto 15 anni fa su richiesta dell’ex cancelliera tedesca Angela Merkel, ha dichiarato il Ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba.
“Non ripetete l’errore commesso dalla Cancelliera Merkel a Bucarest nel 2008 quando si è opposta con fermezza ad ogni progresso verso l’adesione dell’Ucraina alla NATO”, ha infatti sostenuto il ministro in un’intervista al gruppo mediatico Axel Springer a Berlino.
Nel 2008, gli stati della NATO decisero di non fornire all’Ucraina un Piano d’Azione per l’Adesione (MAP), ossia la roadmap per diventare un membro a pieno titolo dell’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti. Merkel, che si è ritirata dalla politica nel 2021, ha difeso da allora la sua opposizione a concedere il MAP all’Ucraina e ha rifiutato di denunciare le sue politiche passate nei confronti della Russia.
Kuleba ha insistito sul fatto che “dopo la fine della guerra, sarebbe suicida per l’Europa non accettare l’Ucraina nella NATO perché significherebbe che l’opzione della guerra rimarrà aperta”. L’Ucraina ha formalmente presentato la richiesta di adesione alla NATO nel settembre 2022, mesi dopo che la Russia ha lanciato la sua operazione militare nello stato confinante.
I commenti di Kuleba giungono prima di un summit NATO previsto per metà luglio a Vilnius, in Lituania. I funzionari ucraini hanno dichiarato che il presidente Vladimir Zelensky non parteciperà all’evento a meno che non venga fornito a Kiev un percorso concreto verso l’adesione.
“Ciò che stiamo chiedendo è di avviare la procedura”, ha dichiarato di recente Igor Zhovkva, uno degli assistenti di Zelensky.
La Russia si è opposta all’adesione dell’Ucraina alla NATO, citando la neutralità dell’Ucraina come una delle condizioni per una pace duratura tra i due paesi. Mosca ha più volte affermato di considerare l’allargamento della NATO verso est come una minaccia per la propria sicurezza.
