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Terra Santa: Inaugurato  “Capitale della Resurrezione”, un nuovo centro sportivo e culturale

Gerusalemme – È stato inaugurato,ll’interno della Terra Sancta School, della città vecchia, un nuovo centro sportivo e culturale della Custodia francescana di Terra Santa.
“È stata un’idea folle a cui nessuno credeva. Quando ho pensato di costruire una piscina qui, nessuno mi hanno creduto. Questo centro sportivo è molto importante per la città vecchia di Gerusalemme, per i suoi giovani, perché li allontanerà dalle droghe. Gli abitanti di Gerusalemme e i loro figli meritano un progetto come questo. Chiunque abbia visitato la città vecchia, sicuramente sa quanto sia “impossibile” costruire una piscina, a causa dei vicoli stretti e della vicinanza delle abitazioni. Ma la Custodia di Terra Santa non si è fatta fermare: si è scavato fino a circa15 metri sottoterra, per permettere la costruzione del centro”, ha dichiarato Fr. IBRAHIM FALTAS, ofm Vicario della Custodia di Terra Santa che ha concluso dicendo: “si è scavato fino a circa15 metri sottoterra, per permettere la costruzione del centro. Abbiamo costruito in un luogo inimmaginabile. Abbiamo affrontato molteplici difficoltà e ostacoli, e a volte abbiamo dovuto smantellare la struttura e ricostruirla. È stato un incubo, a volte un mix di fantasia e follia. Anche gli scavi non sono stati sempre semplici. Essendo l’area zona archeologica, durante i lavori sono stati ritrovati resti di un pozzo e di una chiesa risalente all’epoca bizantina. Un piccolo museo, creato all’interno del centro sportivo raccoglie alcuni reperti. Nonostante tutte le sfide la Custodia è riuscita in questa impresa di costruire una struttura composta da quattro piani, dotata di piscina. Costruita secondo le più moderne regole d’ ingegneria è lunga 16 metri e larga 8”.
Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte Fr. Francesco Patton, Custode di Terra Santa, S.B. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini e i rappresentanti dell’Unione Europea, dell’Agenzia francese per lo sviluppo e del Consolato francese, finanziatori del progetto.