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Ucraina, In Senato Usa piano B contro ‘stallo’ aiuti Kiev

Nuovo tentativo oggi in Senato Usa per ottenere il via libera ai fondi destinati all’Ucraina dopo la bocciatura dei repubblicani del disegno di legge bipartisan da 118 miliardi di dollari – sostenuto da Joe Biden – che collegava sicurezza dei confini interni e stretta sui migranti agli aiuti per Kiev (60 miliardi) e per Israele. Per uscire dallo stallo, il leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer ha proposto un secondo voto per approvare gli aiuti esteri senza le norme sull’immigrazione. “Il Senato – ha spiegato – si riunira’ giovedì a mezzogiorno per permettere ai nostri colleghi repubblicani di riflettere durante la notte e di chiarirsi le idee”. I democratici ‘accusano’ i Gop di tenere posizioni non coerenti perchè troppo condizionati dalla linea di Donald Trump che non accetta compromessi. Per mesi i repubblicani avevano legato gli aiuti a Kiev a un giro di vite sui migranti che arrivano al confine tra Stati Uniti e Messico. Il pacchetto bipartisan però è stato bocciato da molti repubblicani spinti da Trump – questo la ricostruzione dei democratici – a non concedere nulla a Biden anche se questo puo’ significare anche sabotare le proprie priorità. Il piano B studiato da Schumer prevede così il voto di una nuova mozione: il pacchetto di risorse comprenderà solo i fondi per l’Ucraina e Israele, ovvero solo misure di politica estera, stralciando quindi la parte sui migranti e sui confini interni.