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Borrell: “Putin non conosce frontiere”

Il presidente russo Vladimir Putin non si fermerà se vince in Ucraina: è pronto a sacrificare il suo esercito e il suo popolo per restare al potere: lo ha detto l’alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri, Josep Borrell, in un’intervista all’agenzia di stampa spagnola Efe. “La Russia darà il massimo. Putin non ha intenzione di arrendersi. La sua sopravvivenza politica dipende da questo”, ha affermato. Il presidente russo, ha avvertito Borrell, è “un vicino che non sa dove finiscono e dove iniziano i suoi confini”. Consapevole che “ci sono persone che non sono dell’opinione che l’Ucraina debba essere aiutata e che sarebbe meglio che si arrendesse al più presto” perché “così ci libereremo dei problemi”, l’alto rappresentante dell’Ue ha chiesto: Credete che se la Russia instaurasse un regime fantoccio in Ucraina come quello in Bielorussia e le truppe russe fossero al confine polacco, usciremmo dai guai o avremmo problemi più grandi? Quali conseguenze avrebbe la sconfitta dell’Ucraina? Significherebbe avere “l’esercito russo al confine dell’Europa”, ha sottolineato Borrell, aggiungendo: “Questo significa che Putin potrebbe pensare che se ha vinto una volta, perché non potrebbe vincere una seconda volta contro il suo vicino? Significherebbe che la Russia controllerebbe il 35% di tutti i mercati mondiali del grano, per esempio. Ci sono prospettive che la gente deve conoscere se vogliamo sapere perché facciamo quello che facciamo”.