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Casa Bianca: “Non sosteniamo estensione operazioni Idf a Rafah”

Gli Stati Uniti “non sostengono l’estensione delle operazioni militari dell’esercito israeliano nella città di Rafah”, nel sud della Striscia di Gaza, poiché rappresenterebbe “un disastro” per i palestinesi che si trovano in questa zona, dove si trovano migliaia di sfollati provenienti da luoghi precedentemente evacuati e costantemente bombardati. Lo ha dichiarato il portavoce della Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. “Più di un milione di palestinesi sono rifugiati a Rafah e dintorni. È lì che è stato detto loro di andare, quindi ci sono molti sfollati – ha affermato Kirby in una conferenza stampa – L’esercito israeliano ha l’obbligo speciale, quando conduce le operazioni, di “assicurarsi di tenere conto la protezione dei civili innocenti, in particolare di quelli che sono stati spinti a sud dalle operazioni più a nord”. Israele ha annunciato che intende espandere la lotta contro Hamas nella zona di Rafah, nel sud del Paese, un’area ad alta densità di popolazione. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha indicato la scorsa settimana – e lo ha ribadito all’inizio di questa – che l’esercito israeliano avrebbe raggiunto “luoghi dove non avevano ancora” combattuto, sia nel centro che nel sud dell’enclave. “Soprattutto nella roccaforte degli ultimi militanti di Hamas rimasti a Rafah”.