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Tajani: “No alla sconfitta di Kiev, sarebbe una resa”

“La pace non è mai un’utopia. Bisogna che non ci sia la sconfitta dell’Ucraina perchè altrimenti sarebbe una resa. Dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina perchè possa resistere all’offensiva russa e perchè possa poi sedersi a un tavolo”. Lo ha affermato il vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della trasmissione radiofonica “Giù la maschera” a Radio 1. “Bisogna dire che la Russia pensava di vincere la guerra in 24 ore”, ha detto Antonio Tajani, “Sono passati due anni e non è riuscita a vincere. Questa è una vittoria da parte dell’Occidente e dell’Ucraina. Bisogna trovare un accordo, che però non può essere la resa dell’Ucraina”, ha aggiunto. “E’ comunque fuori discussione fare una guerra alla Russia. Noi abbiamo solo detto che difendiamo il diritto internazionale. Non si è mai detto di essere in guerra alla Russia. Io sono contrario a inviare militari italiani a combattere sul fronte ucraino. Abbiamo sempre detto che dobbiamo inviare strumenti difensivi e non offensivi: nessuno ha mai pensato di portare armi per attacchi nel territorio russo”.