Concorso truccato per sei posti al reparto di nefrologia, indagati due primari
A seguito le indagini portate avanti dalla squadra mobile di Catania sono stati indagati il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi presso l’ospedale di Acireale, Giovanni Giorgio Battaglia, di 69 anni, e Antonio Granata, 57enne, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Nefrologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania con l’accusa di aver truccato un concorso pubblico per sei nefrologi indetto dall’Asp di Catania. I primari, il primo componente e il secondo presidente della commissione esaminatrice, sono accusati di avere favorito alcuni candidati in particolare poiché non seguirono la prassi concorsuale che vuole l’assegnazione del voto mantenendo segreto il nominativo dell’elaborato ma anzi attribuivano la votazione ai favoriti in base alla loro posizione in graduatoria così da essere sempre in cima. I due indagati sono stati, su disposizione del gip, interdetti dall’attività di partecipazione a qualsiasi commissione legata a esami e concorsi pubblici per otto mesi. Inoltre è emerso che Antonio Granata avrebbe regolarmente prescritto ai suoi pazienti i soli integratori alimentari riconducibili alla Mediform Italia in cambio di mille euro al mese. I reati ipotizzati per i medici sono quindi quello di corruzione per l’esercizio della funzione e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale.