Politica

Lavoro e Damiano: “Usare risorse Inail per prevenzione incidenti”

“Altre morti sul lavoro, in questo caso due operai deceduti per ustioni da congelamento e un altro, caduto da un ponteggio, trasportato in codice rosso all’ospedale. L’urgenza di un intervento straordinario sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è sotto gli occhi di tutti.” Lo dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e consigliere Inail. “L’incontro di lunedì scorso – continua – tra il presidente Draghi e i segretari generali delle organizzazioni sindacali ha ulteriormente contribuito a mettere in luce questa emergenza. La discussione continuerà con appositi incontri nell’ambito della definizione del cosiddetto Patto per l’Italia e sono già emerse prime indicazioni sul tema: nuove e più incisive sanzioni e una banca dati unificata sugli infortuni. Per parte nostra vorremmo sottolineare l’importanza di investire nuove risorse per un piano straordinario di prevenzione e per migliorare tariffe e indennizzi per infortuni e malattie professionali. A questo fine, il ruolo sociale dell’Inail va consolidato conferendo all’Istituto maggiore autonomia negli investimenti in prevenzione e tutela. L’attuale destinazione delle ingenti risorse risparmiate è troppo squilibrata in favore della diminuzione del debito pubblico: un riequilibrio si rende necessario. Se i premi pagati dalle imprese all’Inail non vengono prevalentemente utilizzati per prevenzione e tutela, allora bisogna onestamente ammettere che si tratta di una tassazione mascherata a carico delle imprese stesse. Questa impostazione va rapidamente corretta, soprattutto in un momento nel quale registriamo quotidianamente una recrudescenza degli infortuni e delle morti sul lavoro, accanto a un aumento dell’incidenza delle malattie professionali”.