Politica

M5S a Milano, tra liti e ricerca del candidato sindaco

A raccontare quello che sta accadendo all’interno del M5S di Milano è il Corriere della Sera. «Il responsabile dell’”occultamento” – scrive il quotidiano milanese –  è Gianluca Corrado, unico consigliere comunale rimasto sotto le bandiere del Movimento e gestore da sempre della pagina del gruppo. Indirizzo che è destinato a diventare un album di amarcord del decennio d’oro del grillismo». Bisognerà aspettare qualche settimana per vedere la pagina sotto una nuova veste: «M5S Milano 2010-2020». I pentastellati litigano furiosamente.

Oltretutto il Movimento è scosso anche da un altro serio problema. Chi candideranno i 5S a Milano? Sono ancora senza un aspirante candidato sindaco.  Infatti, a meno di due mesi dalle elezioni per eleggere il sindaco non c’è un nome certo su cui puntare. Tre settimane fa l’assemblea degli attivisti cittadini ha segnalato in Elena Sironi. Ma da Roma non è arrivato alcun segnale. Pare che Conte voglia puntare su un profilo più forte e meno «interno».

Ma c’è chi, si legge sempre sul quotidiano milanese, ipotizza maliziosamente che alla base dei ritardi e dei silenzi ci sarebbe una precisa strategia politica. Ovvero la tentazione di disertare l’appuntamento con le urne milanesi. Una piazza che storicamente non è mai stata generosa coi grillini.

L’ipotesi di appoggiare “surrettiziamente Sala”

Per questo motivo l’indiscrezione che circola è che i grillini possano appoggiare, scrive ancora il Corriere, «più o meno surrettiziamente Sala, per concentrare poi gli sforzi su un accordo col centrosinistra per le regionali del 2023. Scenario però più volte smontato dallo stesso sindaco in carica. Salvo colpi di scena, la lista dei cinque stelle dunque si farà. Da Roma nelle scorse ore sarebbe arrivato il via libera alla certificazione dei quaranta candidati per Palazzo Marino e di quelli per i sei dei nove Municipi». Ma ancora non si sa a sostegno di quale aspirante sindaco.

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