Politica

Berlusconi: Draghi al Quirinale? Meglio se resta premier

“Draghi sarebbe certamente un ottimo presidente della Repubblica, mi domando se il suo ruolo attuale continuando nel tempo non porterebbe più vantaggi al nostro paese”, ha detto Silvio Berlusconi al suo arrivo al summit del Partito popolare europeo che precede il Consiglio europeo.”Berlusconi come lo vedo? Lo vedo in forma dopo un po’ di acciacchi dovuti al Covid e non ha per il momento idea al riguardo”, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se si vedesse al Quirinale. Lontano da Roma e finalmente ‘in presenza’ il Cav vuole rassicurare l’Europa che il centro destra italiano non è ‘estremista’. “Possibile derive estremistiche all’interno del centrodestra italiano? Ci deve essere assoluta tranquillità da parte dei leader europei sul fatto che il centrodestra italiano è lontano da ogni estremismo e da ritorni al passato”, ha assicurato Berlusconi. “Nel centrodestra i valori e le idee fondanti sono quelle portate da FI che è stato il soggetto federatore”, ha aggiunto per rimarcare quel centralismo politico venuto a mancare per assenza dell’attore protagonista e ‘probabile’ registra del centro desta italiano. Sicuramente con  Lega e Fratelli d’Italia ci sono dei distinguo ma su tutto, poi, si troverà la quadra, assicura l’ex presidente del consiglio.

Non credo proprio che” alcuni distinguo da parte degli alleati di centrodestra per esempio sul Green pass possano regalare Draghi alla sinistra”, ha sottolineato il presidente di Forza Italia. “Draghi ha con me un rapporto antico e solidissimo, sono stato io che vincendo le obiezioni forti di un mio ministro, Tremonti, l’ho portato a governatore della Banca d’Italia”, ha proseguito.

Berlusconi è poi intervenuto sulla posizione di Salvini e Meloni dopo il loro sostegno a Orban e alla Polonia. “Non si deve guardare a singole prese di posizione che molto spesso fanno parte di quella dialettica politica di propaganda che purtroppo ancora vige nella politica italiana. Io sono assolutamente sicuro che quelli che sono i nostri principi fondamentali siano condivisi fino in fondo dai nostri alleati”.

Sullo sfogo del ministro Mariastella Gelmini nel corso della riunione del gruppo di Forza Italia alla Camera, Berlusconi cerca di smorzare le polemiche ma lanciando, al contempo, dei messaggi, chiari ai suoi. “Io non so cosa le è successo, le  dichiarazioni di ieri sono anche contrarie assolutamente alla realtà. Per esempio per quanto riguarda i rapporti con i nostri ministri al governo, c’è sempre stata una riunione dei tre i ministri con i vertici di Forza Italia ogni settimana”. Poi la smentita di ogni tipo di spaccatura tra gli azzurri: “Oggi i giornali hanno parlato di separazione, tutte cose esagerate e non c’è assolutamente nulla di cui io mi debba preoccupare”.