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Roma, la Nuvola di Fuksas decolla. L’Ad Eur Spa: “Un altro mondo è possibile dopo la pandemia”

“La funzione del mercato non è solo quella di creare ricchezza. Il mercato è un insieme di forze e spinte diverse. Come Eur Spa vogliamo seguire un concetto che in passato, insieme al prof Ciccarone, oggi vice rettore dell’università La Sapienza di Roma, abbiamo sperimentato con successo: l’efficienza solidale. Stare certamente sul mercato ma introducendo una idea di nuovo Umanesimo, nel nostro caso una visione a 360 gradi, in quanto non siamo solo una società immobiliare ma una società di gestione urbana, come dimostra il nostro patrimonio”. È questa la strada da seguire per il rilancio di Eur Spa secondo Antonio Rosati, amministratore delegato da circa un anno della società partecipata al 90% dal Mef e al 10% da Roma Capitale. Una strada che a quanto pare sta dando buoni frutti.
Per citarne uno recente, e anche importante, il G20 svoltosi alla Nuvola di Fuksas. “Capi di Stato e Premier – prosegue Rosati – sono rimasti entusiasti. Tanto che, ad esempio, il presidente Joe Biden ha deciso di fare la conferenza stampa finale da noi anziché all’ambasciata Usa”.

Eur Spa ha un patrimonio immobiliare di raro pregio e oltre 70 ettari di parchi e giardini, aperti alla fruizione pubblica e considerati una straordinaria riserva di biodiversità. Tra i numerosi immobili impossibile non citare il Palazzo dei Congressi, il palazzo dello Sport e, appunto, la Nuvola progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas: un unicum europeo per dimensione e qualità. E utilizzare il proprio patrimonio immobiliare e le aree verdi 365 giorni l’anno è l’obiettivo prefissato dal nuovo piano industriale della società. Anche usufruendo di situazioni drammatiche come la pandemia. E’ il caso della Nuvola che, grazie ad un’intuizione di Rosati, è diventata un hub vaccinale tra i più importanti d’Italia.

“Utilizzandola come centro di vaccinazione in collaborazione con la Regione Lazio – spiega l’ad Eur – abbiamo avuto circa 460 mila persone e 600 mila dosi inoculate, con un servizio sanitario eccellente dimostrando come anche negli anni della pandemia il patrimonio pubblico deve essere flessibile, polivalente e multiuso. Non ci stancheremo mai di ringraziare i medici, gli infermieri e tutto il personale che ha contributo a questa campagna di vaccinazione. Ora – prosegue – ci stiamo organizzando con la Regione Lazio per individuare un centro vaccinale per la terza dose”. Un esempio di percorso virtuoso della gestione immobiliare che ha aperto la strada alla naturale funzione polivalente della Nuvola stessa che nell’era pre Covid veniva utilizzata solamente 120 giorni l’anno, a fronte di importanti risorse pubbliche utilizzate per la sua realizzazione . L’obiettivo è aprire il centro 365 giorni all’anno con varie iniziative: mostre, proiezioni di film, concerti, balletti conferenze e presentazioni di libri. Come la ventesima edizione di “Più libri più liberi”, ormai celebre evento editoriale dedicato esclusivamente agli editori italiani piccoli e medi, che si svolgerà sempre all’interno della Nuvola. Quest’anno, durante l’evento che si svolgerà dal 4 all’8 dicembre, per la prima volta aprirà al pubblico l’Auditorium della Nuvola che ospiterà una serie di eventi speciali. L’Eur Spa quest’anno, in collaborazione con “Più libri più liberi” presenterà anche, all’interno della propria stagione culturale e artistica “Eur Culture per Roma”, “Mamma Carissima – Lettere inedite dall’archivio di Camilleri”, l’ultimo capolavoro mai pubblicato del celebre scrittore che verrà letto all’Auditorium della Nuvola da Luca Zingaretti.

Quest’anno la cultura, l’arte e la musica hanno avuto un trattamento di riguardo con la prima edizione di “Riemergere”, uno straordinario programma di eventi realizzato da Eur Spa, iniziato a metà settembre terminerà a giugno: dieci mesi di programmazione alla Nuovola con oltre 100 eventi artistico-culturali rivolti a tutte le fasce d’età con più di 600 tra artisti ed esponenti della cultura. Tra quelli già svolti impossibile non citare il concerto di Patti Smith lo scorso 10 ottobre. “I grandi patrimoni pubblici, le aziende dello Stato, riprendendo il concetto di efficienza solidale, devono coniugare rigore amministrativo e costruire soluzioni per le persone in cui nessuno si senta solo, per vincere l’ansia e la paura dopo la pandemia”, queste sono le parole d’ordine di Rosati che ha anche annunciato al nostro giornale che “finalmente, dopo anni di sostanziale stallo, a Natale del 2023 aprirà l’Acquario di Roma”.

Non solo convegni, salute, musica e cultura ma anche spiritualità e religione ormai sono di casa all’Eur.
“Circa un mese fa – sottolinea Rosati – abbiamo avuto il piacere di ospitare alla Nuvola l’incontro interreligioso organizzato dalla comunità di Sant’Egidio che si è concluso con l’incontro con il Santo Padre”.

Oltre alla valorizzazione di questo prestigioso immobile l’obiettivo è sfruttare al massimo tutto il patrimonio della società, aree verdi comprese, che ha un capitale sociale di circa 650 milioni di euro e un fatturato di 43 milioni. “Tutto questo lavoro – continua l’ad Eur – deve andare di pari passo con un’operazione contabile oculata per ripulire il bilancio, cosa che abbiamo iniziato a fare appena sono stato nominato”. Un’operazione fatta mantenendo anche attivo, nonostante le note difficoltà della pandemia, il 97% degli affitti degli immobili di proprietà dell’Eur Spa. Un lavoro che ha portato, nonostante il Covid, ad un bilancio 2020 con una perdita contenuta e ripulendo lo stesso da una serie si incrostazioni contabili che lo rendono più trasparente.
Operazione utile e necessaria per aprire realmente il patrimonio Eur alle persone. Un obiettivo ormai raggiunto consacrato dallo stesso Massimiliano Fuksas, archistar e creatore della Nuvola. “Antonio Rosati – ha sottolineato un paio di giorni fa – ha interpretato in senso profondo quello che volevo dare a Roma: un luogo che non c’era per tutti. Lui ha avuto l’intuizione di farlo diventare uno spazio in cui mettere insieme non solo congressi ma la comunità”.