Mondo

L’Etna ‘parla’ con l’Honga Tonga, avvertite le onde acustiche dell’esplosione

Eugenio Privitera, Mariangela Sciotto e Alessandro Bonforte, tre ricercatori dell’Ingv – Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – di Catania, hanno ricostruito e registrato l’ultrasuono che si è generato dall’esplosione del vulcano Hunga Tonga, nell’arcipelago delle Tonga, a circa 18mila chilometri di distanza dalla Sicilia. Dopo un viaggio di circa 17 ore nell’atmosfera, le onde acustiche, non udibili dall’uomo perché al di sotto dei 20 Hertz, sono state avvertite dalla Stazione permanente di Serra la Nave, posta a 1.800 metri sul versante Sud dell’Etna, avente proprio lo scopo di ‘udire’ questo silenzioso ruggito dei vulcani. Nel frattempo anche la Nasa ribadisce la straordinarietà dell’evento eruttivo, affermando che “La forza esplosiva è stata 500 volte più potente della bomba atomica sganciata su Hiroshima alla fine della Seconda Guerra Mondiale”.