Politica

Conte ancora leader del M5s?

Gli avvocati del Movimento 5 Stelle hanno depositato il ricorso per la revoca della sospensiva emessa dal Tribunale di Napoli, che ha congelato il nuovo statuto pentastellato e la leadership dell’ex premier Giuseppe Conte. La decisione di intraprendere questa iniziativa legale è arrivata dopo un vertice tra lo stesso Conte e Beppe Grillo. “Si confida che gli elementi emersi consentano di poter ottenere una tempestiva revoca” della sospensione, hanno sottolineato fonti del M5s.  

Sulla riconferma di Giuseppe Conte come presidente del Movimento 5 Stelle era già intervenuto il fondatore. “Chi ha mai messo in dubbio questa roba qua? Ma state scherzando?”, aveva risposto Beppe Grillo ai giornalisti, che lo avevano intercettato in seguito alla cena con l’ex presidente del Consiglio.

Nell’M5s si lavora ad un clamoroso colpo di scena: Virginia Raggi al posto di Giuseppe Conte come leader del Movimento. Grillo ha parlato a lungo con Luigi Di Maio. Nessuno dei due ha nascosto le difficoltà di un dialogo interno che continua a latitare. Tra i parlamentari del Movimento sono in tanti a temere per la tenuta della maggioranza (e del governo), nonostante le parole rassicuranti di Conte dopo l’ultimo incontro con il premier, Mario Draghi. Sono tanti i nodi da sciogliere e anche il ruolo di Conte potrebbe tornare in discussione.

Una nuova votazione di tutti gli iscritti “potrebbe vedere in campo per la leadership Virginia Raggi. L’ex sindaca di Roma ha parlato con Grillo giovedì. Di Maio, dopo aver sentito al telefono sia la Raggi sia Chiara Appendino, aveva manifestato l’idea di sostenere la candidatura dell’ex prima cittadina della Capitale a leader del Movimento”, rivela il Tempo. Sarebbe questo il piano B dello stesso Grillo. Conte è uscito indebolito dalla partita del Quirinale e dalla gestione della candidatura della Belloni “e i suoi rapporti con Grillo erano tutt’altro che idilliaci prima che venisse votato capo politico”, ricorda sempre il Tempo.

Chi in queste ora ha parlato con la Raggi non smentisce affatto questa ipotesi, anzi.