GreenItaliaNews

Municipio XIII: firmato protocollo d’Intesa CER

Il Municipio XIII ha firmato un protocollo d’Intesa con FederConsumatori Lazio in materia di progettazione e gestione di Comunità Energetiche Rinnovabili

Al Municipio XIII si inaugura uno sportello di informazione  CER

Lo scorso 15 dicembre Roma Capitale aveva approvato la delibera sulle comunità energetiche. Essa istituisce il Gruppo di Lavoro intersettoriale “Comunità energetiche e impianti solari”, composto dai rappresentanti dei diversi dipartimenti capitolini competenti coordinati dall’Ufficio Clima.

L’ obiettivo è quello di definire gli indirizzi per la semplificazione delle procedure di installazione degli impianti solari, per il supporto a famiglie, associazioni e imprese.

«Per rispondere a questi bisogni e a una richiesta, sempre più pressante da parte dei cittadini, il XIII Municipio ha firmato un protocollo d’Intesa con FederConsumatori Lazio, che ha una certificata e ampia competenza in materia di progettazione e gestione di Comunità Energetiche Rinnovabili per quanto riguarda aspetti tecnici, legali, normativi e finanziari»– si legge in una nota del Presidente della Commissione Ambiente, Decoro Urbano, Mobilità e Trasporti, Luigi Cagnazzo- Municipio XIII.

«Grazie a questa collaborazione, nei locali del XIII Municipio verrà aperto uno sportello in presenza per informazione, sensibilizzazione, formazione e consulenza»– aperto tutti i lunedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00.

Sarà inoltre possibile usufruire di tali servizi anche tramite e-mail all’indirizzo: CER-MUNICIPIO13@federconsumatori.lazio.it

L’inaugurazione del servizio di terrà Martedì 13 giugno, alle ore 11,30 presso la sala consiliare “Enrico Gandolfi”.

L’intervento di Luigi Cagnazzo- Municipio XIII 

A seguire, l’intervento del Presidente della Commissione Ambiente, Decoro Urbano, Mobilità e Trasporti, Luigi Cagnazzo in consiglio, nel corso del quale è stata approvata la risoluzione.

 «Presento questa risoluzione con molta soddisfazione. E’ frutto di un gioco di squadra, innanzitutto della commissione ambiente, ma anche grazie al contributo degli Assessori Giardini e Petracca, della Presidente Giuseppetti, del Presidente della Commissione Ambiente capitolina Palmieri, del Direttore dell’Ufficio Clima Zanchini e di FederConsumatori Lazio».

CER: di cosa parliamo?

Iniziamo da una premessa: l’Europa auspica che nel 2030 il 20% di energia prodotta nelle città metropolitane provenga da comunità energetiche. 

Per rispondere a queste esigenze sono nate le Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali. 

«Non mi soffermo più di tanto sul significato delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali. Basti ricordare che una comunità energetica è un’associazione composta da enti pubblici, aziende, attività commerciali o cittadini privati, i quali scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione. Si tratta dunque di una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile, limitare l’emissione di gas nocivi e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale e dall’importazione di combustibili dall’estero.

Le comunità energetiche, quindi, vanno oltre la soddisfazione del fabbisogno energetico, infatti incentivano la nascita di nuovi modelli socioeconomici caratterizzati dalla circolarità, per questo parliamo di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali. 

La crisi ambientale, le conseguenze ormai innegabili dei cambiamenti climatici, il carovita e il caro bollette, ci pongono l’obbligo di convertire i sistemi di produzione e approvvigionamento energetico favorendo la transizione ecologica, nonché la tutela delle fasce fragili della popolazione» spiega Cagnazzo.

Al via il primi 15 progetti 

Luigi Cagnazzo parla poi dei 15 progetti “apripista”

«Le comunità energetiche saranno realizzate a partire dai tetti pubblici, con i primi 15 progetti, uno per ogni Municipio. Sono finanziati da Roma Capitale e SIMU (Dipartimento Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana) al fine di produrre quanto necessario al fabbisogno di scuole e altri servizi, e di condividere l’energia con gli altri soci della comunità energetica, con un obiettivo sociale volto a soddisfare il bisogno energetico di famiglie in difficoltà. Questi 15 progetti faranno da apripista a successive 300 comunità energetiche da realizzare entro il 2026.

Come Commissione abbiamo già indicato all’Ufficio Clima una serie di siti per creare CERS nel nostro territorio (Castel di Guido, ex Campari, IC Rosmini)».

Un lavoro di squadra

«Grazie al lavoro di squadra, di cui parlavo all’inizio, recependo le esperienze fatte in altri Municipi, innanzitutto nel Primo, e in altri Comuni, la Commissione ha istruito un percorso che ha portato ai risultati odierni, individuando una idonea soluzione ai problemi strutturali nel nostro Municipio e non solo.

Questo è il modo di lavorare di questa maggioranza»-prosegue il Presidente Cagnazzo.

«Dopo aver interloquito con esperti dell’ENEA, della Facoltà d’Ingegneria della Sapienza e altri soggetti, siamo arrivati alla conclusione che la strada da intraprendere doveva essere una collaborazione con FederConsumatori Lazio, con la quale ci siamo incontrati più volte anche con gli Assessori competenti e la Presidente Giuseppetti».

Cosa aspettarsi dal Municipio XIII?

Luigi Cagnazzo elenca infine alcuni dei servizi messi a disposizione a titolo gratuito da FederConsumatori presso il XIII Municipio:

• Un percorso di informazione, sensibilizzazione, formazione, promozione e realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali nel XIII Municipio, allo scopo di incentivare l’uso di fonti naturali rinnovabili, limitare l’inquinamento atmosferico, ridurre i costi dell’energia, sviluppare legami sociali nel territorio e contrastare la povertà energetica.

• Promuovere uno sportello informativo, di consulenza e assistenza, rivolto alla cittadinanza e alle comunità locali per la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali.

• Avviare una mappatura di edifici o aree di proprietà comunale adatte alla realizzazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo energetico.

• Rendere il Municipio XIII capace di dare un’offerta adeguata, nel rispetto della norma e a prescindere dai tempi dell’Amministrazione centrale, per costituire nel breve tempo CERS in modo autonomo nel proprio territorio».