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Pietra Barrasso presenta il dipinto “Pace nel Mediterraneo” 

Pietra Barrasso, nota alla critica come “Maestro di luce” ha dedicato la sua ultima opera alla pace nel Mediterraneo, storico crocevia delle culture europee e dell’Asia occidentale, dell’emisfero settentrionale e meridionale 

Pietra Barrasso a E.S.S.E.R.E 

Roma 14 giugno– Nel corso dell’evento E.S.S.E.R.E dedicato all’energia, sostenibilità, scienza e ricerca, promosso da Massimo Lucidi, presidente della Fondazione E-Novation, la nota pittrice Pietra Barrasso ha presentato la sua ultima tela dal titolo “Pace nel Mediterraneo”. 

«Il Mediterraneo non può e non vuole essere un luogo di conflitto tra forze esterne. Può ricoprire un ruolo cruciale per la pace e lo sviluppo delle nazioni, attraverso una sana cooperazione tra le sue città e le sue comunità religiose»spiega l’artista “Premio Eccellenza italiana 2022.”

“Pace nel Mediterraneo”: Pietra Barrasso spiega il dipinto

Il dipinto, realizzato in acrilico spatolato su tela per creare l’effetto della tridimensionalità, rappresenta le coste dei Paesi del Mediterraneo. Dietro lo sfondo illuminato da un arcobaleno che abbraccia tutti i territori, spicca una colomba con le ali spiegate a V, in segno di vittoria.

Un chiaro riferimento al cristianesimo, che sin dagli albori ha considerato questo animale dalla natura dolce e mite, un simbolo di pace, purezza e innocenza. «Una vittoria della pace però. Non certo simbolo della sopraffazione degli uni sugli altri. La colomba vuole portare la pace e, nel contesto del Mediterraneo, l’Italia ha ruolo fondamentale. Per questo ho disegnato la nostra Patria in maniera più definita»precisa il Maestro di Luce. «Oggi più che mai c’è bisogno di lavorare per promuovere ideali di saggezza e di bellezza. E’ necessario rafforzare un dialogo interculturale e interreligioso tra i popoli, basato sul rispetto della dignità e dei diritti fondamentali di ogni essere umano».

«La colomba per me rappresenta tutto questo. E’ un trait- d’union, un ponte fra le persone. Ecco perché l’ho immaginata nel bel mezzo del Mediterraneo. E’ pace, rettitudine e speranza, apportatrice di amore universale. Spero che il mio messaggio possa raggiungere quanti hanno voce in capitolo»conclude l’artista. 

I dati Onu 

I dati ONU per il trimestre gennaio-marzo hanno purtroppo evidenziato che il 2023 è stato il più letale in termine di perdita di vite umane. Sono oltre quattrocento le vittime tra i migranti. Un numero impressionante. Gente che scappa da situazioni drammatiche, dalla fame, dalla guerra. Che la colomba sia davvero d’auspicio.